"Con Linus e Jani ho un'ottima intesa"

di Federico Fiorito

Tra i nuovi nomi del Lugano di Sami Kapanen quello che forse sta sorprendendo di più è quello di Sandro Zangger, il quale un po' in sordina si sta ritagliando un posto di assoluto rilievo nello scacchiere bianconero. Non Reto Suri, che si pensava avrebbe colmato il vuoto lasciato da Gregory Hofmann, e non Dominic Lammer quindi: i due in provenienza da Zugo stanno infatti faticando ad entrare nei meccanismi del coach finlandese, mentre il 25enne, in arrivo da una stagione tribolata a Losanna, sta certamente meritando il posto che occupa in prima linea al fianco di Linus Klasen e Jani Lajunen.

E la rinascita di Zangger a livello sportivo è anche testimoniata dai numeri. Quattro gol e tre assist nelle prime 13 partite di campionato sono lo stesso bottino ottenuto nell'intera stagione scorsa con la maglia dei vodesi. Inoltre le ultime tre reti segnate dal giocatore cresciuto nelle giovanili del Rapperswil sono state molto pesanti ed hanno coinciso con le ultime tre vittorie del Lugano.

"Con Klasen e Lajunen ho trovato un'ottima intesa già a partire dalla preparazione e spero che le cose possano proseguire in questo modo - ha concluso il giocatore, convinto che anche Suri e Lammer riusciranno con il passare delle settimane ad incidere di più negli equilibri della squadra - È normale che ci si aspetti di più da loro, ma diamogli del tempo".