Doppietta di McIntyre e tre punti pesanti

Il Lugano ha sofferto ma ha lottato fino alla fine, uscendo dalla sfida della Postfinance-Arena con tre punti pesanti che tengono aperta la volata per i playoff. I bianconeri si sono imposti per 5-2 sul Berna accorciando così a due lunghezze il ritardo sui rivali di giornata, prima squadra sopra la riga. Decisive in favore degli ospiti le situazioni speciali: come venerdì contro il Friborgo i sottocenerini sono andati in rete sia in powerplay che shorthand per ottenere il secondo successo consecutivo sotto la guida di Pelletier.

Il tecnico canadese, che ha ritrovato Lajunen dopo la nascita del piccolo Liam, ha inserito il finlandese in attacco facendo a meno in difesa di Chorney, straniero in sovrannumero. I luganesi sono stati costretti sin da subito a una partita più di contenimento che d'attacco, ma sia nel primo che nel secondo tempo sono riusciti a replicare ai due vantaggi dei bernesi, potendo fare affidamento pure su un Zurkirchen reattivo e presente. A Pestoni ha infatti risposto McIntyre in 5 contro 4 dopo illuminante passaggio di Klasen, mentre il gol di Praplan è stato pareggiato da quello in 4 contro 5 di Suri ben imbeccato da Lajunen. Per l'ex Zugo si tratta solo del 2o centro stagionale, accolto come una liberazione.

Tutto si è così deciso nel periodo conclusivo con il Lugano che ancora una volta ha sfruttato una superiorità numerica, questa volta doppia, per andare in rete di nuovo sull'asse Klasen-McIntyre. I bianconeri, fortunati sul doppio palo colpito da Andersson a 8'40" dalla fine, hanno poi resistito all'assalto finale degli Orsi, stroncato da Bertaggia e Bürgler a porta vuota.