Hockey

Il coronavirus costa caro ad Ambrì e Lugano

In entrambi i casi la rinuncia al rimborso diventerà però sostegno per i settori giovanili

  • 27 febbraio 2020, 17:37
  • 9 giugno 2023, 22:40
Derby

Stavolta solo per gli addetti ai lavori

  • Ti-Press

Ambrì e Lugano hanno comunicato come verranno gestite le partite senza pubblico alla Valascia venerdì e alla Cornèr Arena sabato. In entrambi i casi, e seguendo le direttive della SIHF, saranno ammessi alle piste "solo ed esclusivamente il personale, lo staff e i professionisti incaricati per il normale svolgimento della partita". Linea comune per i due club ticinesi anche riguardo alla procedura relativa al rimborso dei biglietti. I tifosi in possesso dei tagliandi dovranno rivolgersi ai punti vendita dove sono stati acquistati. La rinuncia al rimborso del biglietto - sia per Ambrì-Davos che per il derby di sabato - si trasformerà in una donazione a favore dei rispettivi settori giovanili.

All'interno delle due piste saranno chiusi gli shop, gli spacci e i bar, così come è stato annullato il treno speciale da e per Ambrì. Inoltre il club leventinese "sconsiglia ai propri tifosi e appassionati di recarsi alla Valascia durante l’orario della partita". Mentre la società bianconera, per quel che concerne gli abbonamenti, spiega che si stanno "valutando alcuni scenari" e verrà informata "l'opinione pubblica non appena tutti gli elementi necessari per una decisione saranno noti".

Mancati introiti per 150-200 mila franchi

La mancanza di pubblico porterà, di conseguenza, ad un - non indifferente - minore introito nelle rispettive casse. Ad Ambrì, come da noi appurato, non si rilasciano ancora numeri precisi in quanto è considerato ancora prematuro: ci sono in corso, ad ogni modo, delle discussioni in merito. Da Lugano, per bocca del CEO Marco Werder, si spiega come questa decisione "tange eccome sul budget societario. Sono partite molto importanti ed è difficile fare una previsione precisa perché ci sono diverse variabili - ci dice Werder - Mancheranno le entrate della partita, e poi anche quelle relative alle consumazioni che, in caso di vittoria o sconfitta, possono cambiare non di poco. Indicativamente possiamo dire che avremo 150-200 mila franchi di mancato incasso. Ad ogni modo stiamo facendo delle analisi per riuscire a trovare un modo di recuperare almeno parte di questi soldi".

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