La Svizzera ci prova ma paga caro i suoi errori

I punti che ancora mancano per assicurarsi il passaggio ai quarti di finale, la Svizzera non li ha trovati contro la Russia. Ma questo non vuol dire che non abbia provato a trovarli. E se non fosse stato per un paio d'errori collettivi pagati carissimo, il 4-3 finale sarebbe potuto essere in favore della Nazionale.

I russi sono subito partiti molto forte, colpendo due pali nei primi 4' di gioco e aggiungendo un altro ferro alla collezione a metà del primo periodo. La Svizzera ha però ben resistito, affidandosi quando necessario alle parate di Berra, strepitoso su una deviazione di Gusev e un backhand di Datsyuk.

All'inizio del secondo tempo, protagonista ancora il palo, questa volta interno, su cui si è appoggiato il disco deviato da Kapirizov, che ha quindi aperto le marcature regalando il vantaggio alla propria squadra. A quel punto la partita si è fatta molto più equilibrata e i rossocrociati hanno meritatamente trovato il pareggio con Untersander in superiorità numerica.

A fare la differenza sono stati allora gli errori commessi dagli uomini di Fischer, che hanno permesso ai russi di andare alla seconda pausa avanti per 3-1. La rete trovata da Andrighetto al 51'52" ha ridato la carica alla selezione elvetica, la quale non è però riuscita a portare gli avversari all'overtime nonostante l'ulteriore rete di Haas, vanificata dalla precedente segnatura di Grigorenko, e un incrocio dei pali di Corvi a pochi istanti dalla fine.