"Nättinen anche sfortunato, Riva aggredito"

Sono stati dieci giorni terribili per le squadre ticinesi sul fronte infortuni. Il Lugano ha perso contro il Ginevra l'intera prima linea di difesa a causa delle commozioni cerebrali riportate da Elia Riva e Tim Heed. Ad Ambrì hanno invece subito due brutti interventi gli attaccanti Noele Trisconi, sempre contro il Servette, e Julius Nättinen contro lo Zugo.

Per analizzare la sventura caduta sul Ticino hockeistico Rete Uno Sport ha allora interpellato l'ex arbitro Andreas Kohler, che ha spiegato: "Sono tre situazioni distinte che casualmente coinvolgono le squadre ticinesi. Partendo dall'ultimo episodio a livello cronologico, Cadonau sicuramente affronta Nättinen senza il dovuto rispetto, però c'è anche una buona dose di sfortuna. Il finlandese gira il pattino, che fa leva, rendendo l'impatto con le assi molto più violento di quello che sarebbe potuto essere".

"Per quel che riguarda l'episodio che ha coinvolto Trisconi, Tömmernes mette sicuramente un'eccessiva violenza, perché il disco non è neppure giocato in quel momento lì dal ticinese, però le spinte normalmente sono tollerate. È un caso al limite - ha proseguito Kohler, che ha concluso con il fallo subito da Riva, costato a Damien Riat 7 giornate di squalifica - Il ginevrino non ha nessun rispetto verso la salute dell'avversario. Arriva in velocità e lo lancia nelle balaustre. Si vede però anche che Elia in quel momento cerca il disco e non è pronto al contatto. Sono frazioni di secondo che sul ghiaccio decidono se ti fai male o meno, ma la colpa rimane di chi lo ha aggredito".