Nel Lugano si rivede Granlund, Walker scalpita

di Omar Bergomi

Sarà certamente un Lugano diverso quello che sarà impegnato nel weekend nella doppia sfida con lo Zurigo. Se sarà diverso nel gioco ancora non è dato saperlo, sicuramente lo sarà negli interpreti che scenderanno sul ghiaccio, dato che parecchie sono le novità che si prospettano in casa bianconera nei prossimi match.

Nell'allenamento di giovedì alla Cornèr Arena si sono rivisti sul ghiaccio sia Markus Granlund che Troy Josephs (e con il rientro di due stranieri in attacco potrebbe giocare Niklas Schlegel tra i pali), mentre è di nuovo malato Calle Andersson. È però soprattutto giunto il momento del ritorno in maglia bianconera di Julian Walker a più di dieci mesi dall'ultima volta. Reduce da due partite con i Ticino Rockets, il 36enne porterà senz'altro molta voglia ed energia, quella che è un po' mancata ultimamente ai sottocenerini come ha anche confermato Luca Gianinazzi: "È il giocatore con più esperienza qua, siamo contenti di riaverlo con noi. Ci tornerà sicuramente utile, ma non sarà lui a cambiare la nostra stagione, non possiamo neanche mettergli questa responsabilità".

Il numero 91 scalpita e in questi mesi ha potuto osservare i propri compagni da fuori, provando a capire cosa va e cosa non va: "Io mi sento pronto a tornare. Penso che per migliorare dobbiamo portare le piccole cose come il sacrificio e il lavoro. Dobbiamo cominciare migliorando il sistema difensivo, e una volta che siamo solidi lì il resto arriva, davanti abbiamo giocatori capaci di creare tanto".

I terzetti d'attacco: Arcobello, Morini, Connolly; Carr, Granlund, Marco Müller; Fazzini, Thürkauf, Josephs; Walker, Herburger, Zanetti; (Bennett, Gerber).

Le coppie di difesa: Mirco Müller, Riva; Klok, Alatalo; Guerra, Wolf; Villa, Näser.

I portieri: Koskinen, Schlegel, Fadani.