Nemmeno l'Ambrì riesce a fermare il Davos

L'Ambrì non è riuscito a sfuttare le sensazioni positive della vittoria nel derby per espugnare la Vaillant Arena, uscendo sconfitto dalla pista del Davos per 5-3. Ai biancoblù sono stati fatali 3'15" a metà partita in cui hanno subito tre reti dei gialloblù dopo aver convinto fino a quel momento. I ticinesi hanno quindi mancato l'occasione di abbandonare l'ultimo posto in classifica, mentre i grigionesi hanno festeggiato la loro decima vittoria nelle ultime undici partite.

La formazione di Cereda ha sfiorato il vantaggio dopo una decina di minuti con una possibilità del rientrante Sabolic, cui ha dovuto lasciare il posto Plastino, seguita dall'asta colpita da Dal Pian, e poi in occasione di due penalità subite quasi consecutivamente ha brillato in boxplay (il migliore del campionato) non solo inibendo ogni tentativo dei rivali di installarsi nel suo terzo ma creandosi pure diverse occasioni da rete. Gli ospiti si sono fatti preferire pure in entrata di secondo periodo, non sfruttando però altre buone chance e subendo infine la rete realizzata da Lindgren (con deviazione decisiva di Fischer nella propria gabbia) in seguito ad azione insistita di Baumgartner.

Il punto ha sbloccato la squadra di Wohlwend, che poi nel giro di 33 secondi ha superato altre due volte Manzato, dapprima con Du Bois al termine di una superiorità numerica e poi ancora con il top scorer svedese, lasciato libero a tu per tu con il portiere leventinese. In apertura di terzo periodo, dopo un siluro di D'Agostini sul casco di Aeschlimann, sono arrivati in rapida successione i sigilli di Hischier e Rohrbach. Una penalità differita e altre due sanzioni successive hanno però permesso all'Ambrì di rientrare grazie a una doppietta di Müller in appena 24" a cavallo del 55', ma durante l'arrembaggio finale è arrivato il punto finale di Herzog a porta sguarnita.