"Questa classifica deve fare riflettere"

dall'inviato a Parigi Luca Pedroni

Ambrì ultimo nel Talent Label delle giovanili, Ambrì ultimo in classifica nel campionato degli Elite A. Le due cose sono strettamente correlate e per capire come intende reagire il club, ne abbiamo parlato con Paolo Duca. Il nuovo direttore sportivo, insieme a Luca Cereda, rappresenta il deciso cambio di strategia del club, che vuole tornare a crescere portando in NL A giocatori che abbiano il DNA biancoblù.

"La notizia mi ha un po' sorpreso, ma fino ad un certo punto. Siamo all'ultimo posto e per un club come l'Ambrì è qualcosa che deve fare riflettere. Negli ultimi anni la situazione è stata difficile. Tutti hanno dovuto fare dei sacrifici, incluso il settore giovanile. Adesso con la nuova strategia sportiva cercheremo di cambiare questo trend, perché vogliamo assolutamente tornare a valorizzare i nostri giovani e magari anche quelli che vogliono venire da fuori Cantone. Per questo ci vorrà tanto lavoro. Per chi nel nostro settore giovanile ci mette l'anima e si impegna è difficile quando escono queste classifiche, perché non bisogna dimenticare che ci sono tanti altri club che hanno altri mezzi", ha commentato il direttore sportivo.

"Seminare nel settore giovanile vuol dire raccogliere dopo cinque o dieci anni. Adesso però visto che si sta avvicinando la decisione sulla pista e che stiamo gettando le basi per il futuro dell'Ambrì, ha senso chinarsi sulla questione del settore giovanile dove abbiamo pure degli svantaggi logistici. Altre società possono organizzare la formazione sportiva nello stesso luogo dove avviene quella scolastica o professionale, senza spostamenti. Noi abbiamo un territorio e un bacino diverso, però si possono sicuramente fare dei passi avanti", ha concluso Duca.

Legato a Rete Uno Sport del 15.05.2017, 12h30.