Alla fine aveva avuto ragione lui. "Se vengo ancora in Nazionale è per prendere una medaglia", aveva dichiarato Julien Vauclair poco prima di partire per i Mondiali del 2013 in Svezia e Finlandia. Detto fatto: quella selezione di Sean Simpson fu protagonista di una cavalcata spettacolare, fermatasi solo in finale a Stoccolma al cospetto dei padroni di casa ma comunque conclusasi con una storica medaglia d'argento al collo.
"Di quell'avventura mi ricordo bene del gol a porta vuota di Suri in semifinale contro gli USA - ha detto l'ex difensore del Lugano - perché lì abbiamo vinto qualcosa. La finale poi sappiamo come è andata (5-1 per la Svezia, ndr) e in quel momento non avevamo la sensazione di aver vinto l'argento. L'hockey non è come lo sci, dove se sali sul podio sei comunque contento".
La Svizzera riuscirà a vincere i Mondiali, è solo una questione di tempo
Julien Vauclair
Nella finalissima Vauclair fu protagonista di un errore che costò il 3-1 e che di fatto tagliò le gambe ai rossocrociati. "Anche a distanza di anni è difficile non pensarci, visto che me lo ricordano spesso - ha dichiarato il giurassiano - ero stato colpito al polso poco prima, ma sono comunque voluto tornare in pista ed è successo quello che è successo. Ho imparato a conviverci".
Il 3-0 di Reto Suri
RSI Hockey 18.05.2013, 20:45