Calcio

Appuntamento con la storia per la Svizzera

Undicesima partecipazione della Nazionale ai Mondiali, la quarta consecutiva

  • 12 June 2018, 11:52
  • 8 June 2023, 18:50
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Svizzera

Quel maledetto palo

  • Keystone

L'attesa è quasi finita, mancano ormai solo cinque giorni all'esordio della Nazionale rossocrociata alla Coppa del Mondo 2018. Per gli elvetici quella in Russia sarà l'undicesima partecipazione ad una fase finale della manifestazione, la quarta consecutiva. Qualcosa di incredibile, un vero e proprio privilegio se si pensa che dal 1966 in Inghilterra al 2006 in Germania, l'unica apparizione è stata quella in suolo statunitense nel 1994 grazie alla generazione di fenomeni degli anni '60, guidata da un certo Stéphane Chapuisat.

Non è certo da attribuire al mero caso quanto ottenuto nell'ultimo ventennio dalla Nazionale, ma anzi ad una scrupolosa e mirata crescita di tutto il movimento calcistico svizzero, capace di sfornare talenti del calibro di Alexander Frei, Marco Streller, Xherdan Shaqiri, Granit Xhaka e Breel Embolo.

Resta ora solo da sfatare il mito quarti di finale, raggiunti per l'ultima volta in occasione dei Mondiali casalighi del 1954. L'eliminazione agli ottavi dell'edizione brasiliana per mano dell'Argentina (finalista) brucia ancora, soprattutto se si pensa all'occasione sprecata da Josip Drmic e al palo colpito da Blerim Dzemaili al 120'. Altri quattro anni sono passati, nuovi campioni sono emersi e quelli di allora sono maturati diventado veri e propri leader. Che sia dunque giunto il momento per questa Nazionale di oltrepassare i propri limiti per regalare al popolo rossocrociato la favola che merita?

Il commento sull'arrivo della Nazionale rossocrociata in Russia con Blerim Džemaili (Rete Uno Sport 12.06.2018, 7h30)

RSI Calcio 12.06.2018, 09:25

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