Nell’ultimo trentennio, lungo l’arco di otto grandi tornei, è capitato ben cinque volte che la Svizzera sia crollata nella seconda partita. Agli Europei del 1996 è successo contro l'Olanda, in quello del 2004 al cospetto dell’Inghilterra e pure in quello casalingo del 2008, quando la Turchia ci superò a Basilea. Non è andata meglio ai Mondiali, con la sconfitta contro il Cile nel 2010 e quella pesantissima contro la Francia nel 2014.
La speranza però la tengono viva le due vittorie conquistate in questi anni: nel Mondiale del ‘94 quella più bella contro la Romania e nel 2006, nello stadio di Dortmund tutto a tinte rossocrociate, si battè il Togo. L’ultima volta, ad Euro 2016 e al secondo incontro della fase a gironi, l’unico pareggio della serie, un 1-1 contro la Romania.
Numeri certo, ma che comunque fanno riflettere e dicono che la Svizzera buca sovente la seconda partita e quando capita viene eliminata. Unica eccezione? Il 2014, perché con una sconfitta contro la Serbia venerdì sera la selezione di Petkovic si ritroverebbe con un piede e forse pure qualcosa in più fuori da Russia 2018.
L'intervista con Igor Djuric (Rete Uno Sport 20.06.2018, 12h30)
RSI Calcio 20.06.2018, 15:04