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"Nonostante la trasferta, saremo al 100%"

Fabian Schär e la Svizzera pronti a reggere la pressione contro la Serbia

  • 20 June 2018, 09:41
  • 8 June 2023, 19:11
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Fabian Schär

Anche i serbi possono contare su forti individualità da bloccare come Neymar

  • Keystone

Dopo il pareggio d'oro conquistato contro il Brasile all'esordio, la Svizzera punterà ancora a fare punti pure contro la Serbia nel prossimo incontro dei Mondiali previsto venerdì sera. Anche un pari potrebbe essere prezioso, ma Vladimir Petkovic pure a Kaliningrad non chiederà ai suoi una battaglia difensiva bensì di imporre come sempre il proprio possesso palla, marchio di fabbrica da due anni a questa parte.

Intanto oggi, dopo un breve allenamento in mattinata, la Nazionale si trasferirà nell'exclave situata tra Polonia e Lituania, per il più lungo viaggio di questa prima fase, che Fabian Schär ammette "non essere mai piacevole, soprattutto è un po' faticoso per la testa. Potrebbe essere un piccolo vantaggio per i serbi, ma non penso influenzerà molto la partita. Noi saremo pronti al 100% e non ci faremo distrarre dalla trasferta".

Sarà tutta un'altra partita rispetto a quella col Brasile

Fabian Schär

Il difensore centrale non ha paura della pressione che ci sarà in una partita che potrebbe valere il passaggio agli ottavi: "Pure contro il Brasile c'era pressione: bisognava iniziare bene il Mondiale. La gara contro la Serbia potrebbe essere decisiva e quindi la pressione sarà estremamente grande, ma sia per noi che per loro. Alla fine ogni partita del Mondiale può essere determinante, normale che ci sia della pressione da gestire".

Il servizio con Fabian Schär (Rete Uno Sport 20.06.2018, 07h30)

RSI Calcio 20.06.2018, 09:24

Mondiali, l'intervista a Fabian Schär (19.06.2018)

RSI Calcio 19.06.2018, 12:52

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