Lando Norris 408 punti, Max Verstappen 396, Oscar Piastri 392. Quando al termine manca solo una sola, decisiva gara - quella di Abu Dhabi del prossimo weekend - la classifica del Mondiale dice questo e che tutto, in sostanza, sembra possibile. Tempi Supplementari è tornato sull’ultimo GP del Qatar, analizzando - insieme a Jarno Trulli e a Paolo Ciccarone - quello che potrebbe succedere domenica prossima nella giornata che decreterà il nuovo (forse) campione.
Le Papaya Rules indicano che nessuno dei due piloti va favorito, ma agendo come in Qatar, la McLaren li ha fregati entrambi
Paolo Ciccarone, giornalista
“Innanzitutto bisogna ringraziare la Red Bull e Verstappen, perché hanno ravvivato un Mondiale che sembrava già chiuso quando a settembre erano a 104 punti di distanza”, ha detto in apertura Trulli. L’ex pilota è poi tornato sull’errore strategico di domenica dei rivali McLaren: “I giri totali erano 56 e bisognava considerare maggiormente la regola che ti impone di farne al massimo 25 su un treno di gomme. Non so se sia stato un errore del simulatore o di una mancata valutazione, ma se 18 piloti su 20 scelgono questa via, allora è innegabile che qualcosa sia andato storto”. Una scelta, quella di attendere il pit stop, dettata dalla presunzione? “Forse sì, pensavano di avere la macchina più performante e allora hanno giocato diversamente”, ha spiegato.
Antonelli stava spingendo per andare a caccia del podio, è inutile che la Red Bull se la prenda con lui
Paolo Ciccarone, giornalista
I giochi legati al Mondiale, come detto, si decideranno in un paio d’ore, dove potrà succedere di tutto. “Sì, ma attenzione, perché quella di Abu Dhabi è la classica pista moderna, in cui le macchine contano molto e i piloti un po’ meno - ha continuato Trulli - Visto il margine di vantaggio, a meno di un finale da film horror, penso che Norris abbia già le mani sul Mondiale”. Pur concordando con l’ex pilota riguardo il circuito, Ciccarone ha evidenziato l’importanza dell’aspetto mentale. “Sicuramente Norris è favorito, ma deve gestire la pressione. D’altronde è solo lui che ha tutto da perdere e non deve sbagliare niente, gli altri due potrebbero infischiarsene”.
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Tempi Supplementari 02.12.2025, 08:16
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