dall'inviato a PyeongChang Luca Steens
Poco, compassato e quasi freddo il pubblico visto nella prima settimana, in buon numero e tiepido durante il weekend del capodanno lunare, per vedere i coreani (e i giapponesi) scatenarsi bisognava aspettare la domenica sera. E non seguire gli sport che vanno per la maggiore in Europa e in Svizzera in particolare, ma quelli dove i padroni di casa sono da medaglia.
E così per curiosità, per non perdere l'occasione di vedere dal vivo degli sport che di solito da noi si guardano solo in televisione, abbiamo aperto le porte dell'ovale di Gangneung del pattinaggio di velocità. Di solito territorio di caccia degli olandesi, nella specialità "sprint" dei 500m femminili è stato un duello tutto tra Corea del Sud e Giappone, sia in pista che sugli spalti.
Lo splendido stadio, strapieno ed equamente diviso tra i fans della nipponica Nao Kodaira (vincitrice con il nuovo record olimpico) e della padrona di casa Sang-Hwa Lee, ha dato vita a uno spettacolo nello spettacolo, con un ambiente incandescente esploso per la terz'ultima e penultima run della serata, quelle che hanno visto in pista le due rispettivamente contro la ceca Karolina Erbanova (alla fine bronzo) e l'altra rappresentante del Sol Levante Arisa Go. Da pelle d'oca.
PyeongChang 2018, tifo incandescente nel pattinaggio di velocità (19.02.2018)
RSI Sport invernali 19.02.2018, 09:08