Sport invernali

Tre lettere, tra orgoglio e compromesso

Evgenia Medvedeva è diventata il simbolo degli atleti OAR

  • 12 febbraio 2018, 09:52
  • 8 giugno 2023, 16:03
Evgenia Medvedeva

Non chiamateli russi, per ora

  • Reuters

Olympic Athletes from Russia, Atleti olimpici dalla Russia, o semplicemente OAR. Un acronimo che è il risultato di un compromesso che il Comitato Olimpico Internazionale ha raggiunto per risolvere la scottante e delicatissima questione russa. Tre lettere, cinque cerchi e uno sfondo bianco e, nel frattempo, gli atleti OAR sono già entrati nel medagliere (ha rotto il ghiaccio il bronzo di Semen Elistratov nello short track) e pure negli annali con il punteggio da primato di Evgenia Medvedeva nel programma corto del pattinaggio artistico.

Spero che adesso le cose, per quanto possibile, possano aggiustarsi nel migliore dei modi per il nostro paese

Evgenia Medvedeva

Un risultato quest'ultimo che ha del simbolico, visto che la stessa 18enne moscovita ha rappresentato i propri colleghi davanti al CIO al momento dell'annuncio dell'ammissione (con riserva) a PyeongChang. "Abbiamo fatto del nostro meglio per prepararci e sono molto orgogliosa di esserci - ha spiegato la talentuosa pattinatrice - I problemi di doping che hanno colpito la nostra Federazione mi hanno resa più forte. Non ero nervosa, ero concentrata, forse troppo e ora devo cercare di rilassarmi un attimo".

Il servizio con Evgenia Medvedeva (Rete Uno Sport 12.02.2018, 07h30)

RSI Sport invernali 12.02.2018, 09:00

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