Sport invernali

Una piccola battaglia per essere Imperatore

Combinata, Marcel Hirscher colma l'unica lacuna di un palmarès già stellare

  • 13 February 2018, 08:33
  • 8 June 2023, 14:06
  • SPORT
Marcel Hirscher

Partenza lanciata

  • Keystone

dall'inviato a PyeongChang Luca Steens

A 28 anni, Marcel Hirscher è entrato definitivamente nella leggenda dello sci alpino, colmando l'unica lacuna che il suo stellare palmarès ancora aveva: una vittoria in una gara olimpica. L'austriaco con il successo nella combinata, disciplina mai troppo considerata ma che distribuisce pur sempre titoli olimpici e iridati, ha aperto alla grande i suoi Giochi di PyeongChang 2018 e potrà ora puntare senza troppa pressione ai titoli del gigante e dello slalom.

L'emozione: l'unico brivido della combinata olimpica di Jeongseon l'ha procurato Alexis Pinturault. Il francese, dietro di oltre sei decimi all'ultimo intertempo, sul traguardo ha rosicchiato più della metà del ritardo, stupendo lo stesso Hirscher e il pubblico, che fin lì aveva seguito abbastanza compassato la gara.

Il personaggio: l'obiettivo della rubrica non è quello di puntare i fari sui vincitori, ma in questo caso è inevitabile. Marcel Hirscher ha nobilitato la prova e vincendo questa "piccola" battaglia è andato a conquistarsi il trono di Imperatore. Il titolo olimpico, dopo sei ori mondiali e sei globi di cristallo, era l'unica cosa che gli mancava per ambire ad essere tra i migliori, se non il migliore in assoluto, di tutti i tempi.

La curiosità: scendendo in ricognizione la pista di discesa qualche giorno fa, si constatava con i colleghi che il margine di spazio è minimo in caso di caduta. Beh alla fine il capitombolo più rovinoso lo si è visto nello slalom e non nella libera accorciata della combinata, con Matthias Mayer che è andato a travolgere fotografi e addetti alla pista.

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