dall'inviato in Qatar Omar Gargantini
Sommer 3,5: non irreprensibile sul primo gol, decisivo a fine primo tempo ancora su Gonçalo Ramos, poi lasciato solo al suo destino.
Akanji 3,5: anche lui inghiottito nel marasma generale senza personalità. Trova il gol che non è nemmeno della consolazione.
Schär 3: spaesato da leader della difesa a 3. Molle su Gonçalo Ramos sull’1-0 poi vieppiù nervoso e in difficoltà.
Rodriguez 4: tra i meno peggio. Grossi errori insomma non ne commette.
Edimilson Fernandes 2,5: un po’ come Rieder col Brasile, più vittima che colpevole. Messo lì esterno di destra in una posizione che non gli appartiene. Ne a 3 ne a 4. E difatti sbaglia tutto.
Freuler 3: molto impreciso nelle giocate oltre che alla perenne ricerca di una posizione che non trova mai.
Xhaka 3: a centrocampo siamo sempre in inferiorità numerica. Il capitano fa davvero poco però per metterci qualche pezza.
Sow 3: timidissimo. Fa l’interno di centrocampo ma non si butta mai negli spazi. Impalpabile.
Vargas 4: finché è partita vera è forse l'unico che almeno un po' ci prova con qualche accelerazione sulla sinistra.
Shaqiri 3: completamente fuori partita. Cammina ed è quasi irritante. Forse non ne ha proprio più al di là dell'angolo per l'unico gol.
Embolo 3,5: duello molto rusticano quello con Rubén Dias. Riesce a difendere qualche pallone ma nulla più. Anche perché abbandonato là davanti.
Cömert 2,5: debolissimo. Colpevole su due gol. A questi livelli non ci può stare.
Seferovic 3: entra a partita persa, ma l'attitudine non è certo quella giusta.
Zakaria 3,5: aveva fatto bene nello scampolo con la Serbia, gli tocca di nuovo la panchina e quando entra ha le pile scariche.
Okafor e Jashari: non giudicabili
Yakin 3: l’azzardo di non portare un secondo terzino destro viene pagato carissimo: stravolge la squadra per l’assenza di Widmer e la snatura togliendole l’anima e le certezze. Quando prova a correggerla (prima 4-2-3-1 poi 4-3-3 infine addirittura 4-2-4) è tardi.