Un Mondiale non solo per campioni

Dall'inviato ad Oberstdorf Diego Medolago

I Campionati del Mondo di qualsiasi disciplina sono, da sempre, il momento per i migliori di confrontarsi fra loro per aggiudicarsi le agognate medaglie. Una definizione che è però troppo riduttiva, perché le rassegne iridate danno la possibilità di partecipare anche a chi normalmente non trova posto nelle gare di Coppa del Mondo.

E così tra i vari sport in questi Mondiali di Oberstdorf ci sono migliaia di storie che si intrecciano: da Nyadunga e Ikpefan, di Tanzania e Nigeria, ad Arteaga, venezuelano giunto al traguardo stremato dopo pochi chilometri di corsa, passando per l'argentino Gomez, che vive in Svizzera e si esprime in perfetto Schwitzerdütsch. Perché per questi atleti, in pieno spirito decoubertiniano, già solo poter essere presenti è un successo equivalente ad un alloro iridato. Ed allora viva i grandi eventi, dove la volontà di esserci è più importante di qualsiasi risultato.