Un incidente sugli sci lo ha privato dell'uso delle gambe, ma nello sport ha comunque trovato la sua seconda casa. Alessandro Cianfoni, laureatosi campione svizzero di tennis in carrozzina lo scorso anno a Martigny, si è raccontato al collega di Rete Uno Lorenzo Boscolo. "Come e quando è nata questa passione? Nonostante sia cresciuto in un ambiente tennistico da bambino non ho mai preso una racchetta. Anzi, per opposizione ho iniziato a giocare a basket. Un giorno però, quando mi trovavo per studio in California, un mio amico mi ha proposto questo sport... è stato amore immediato".
Se potessi giocherei tutti i giorni
Alessandro Cianfoni
Una passione che richiede uno sforzo non indifferente, siccome la corsa è movimentata dalle braccia: "L'agonismo fa scomparire questo disagio, se così vogliamo chiamarlo. La questione mentale è importante, ma se il divario tecnico è troppo grande c'è poco da fare. Spesso nei tornei internazionali purtroppo è così".