Si dice che la fortuna è cieca ma la sfortuna ci vede benissimo. E a volte, come nel caso del povero Nicolas Mahut, sembra prendere anche la mira. Il francese, uscito sconfitto dal match più lungo della storia contro John Isner nel 2010 (11 ore e 5 minuti), ha subito un altro cocente ko sempre sui campi di Londra. Al termine della seconda finale di doppio più lunga a Wimbledon (4h57') il 37enne di Angers, in coppia con il connazionale Edouard Roger-Vasselin, è infatti stato superato dai colombiani Juan-Sebastian Cabal e Robert Farah che si sono imposti con il punteggio di 6-7 (5/7) 7-6 (7/5) 7-6 (8/6) 6-7 (5/7) 6-3.
Ma oltre al danno è arrivata anche la (doppia) beffa. Sì perché Mahut, in questa sfida conclusiva, è anche stato colpito per ben due volte da altrettante, dolorosissime pallinate. Prima in un occhio e poi... in mezzo alle gambe.