Primi screzi, dovuti al coronavirus, nel mondo del tennis. Gli organizzatori della Laver Cup, competizione ideata da Roger Federer, hanno confermato che la quarta edizione si terrà come previsto a Boston dal 25 al 27 settembre, nonostante la concomitanza con il Roland Garros, originariamente in calendario dal 24 maggio al 7 giugno, ma rinviato ieri proprio a fine settembre a causa della pandemia di COVID-19. E lo spostamento ha creato delle concomitanze anche con diversi altri tornei: quelli di Metz, San Pietroburgo, Chengdu, Sofia e Zhuhai in campo maschile e quelli di Guangzhou, Seul, Wuhan e Tokyo in campo femminile.
"L'annuncio delle nuove date del Roland Garros ci ha sorpreso - hanno sottolineato gli organizzatori della Laver Cup - questa situazione suscita parecchie domande e deve essere analizzata in profondità". Anche alcuni giocatori hanno espresso il loro malcontento, in particolare Vasek Pospisil: "La mossa della Federazione francese è stata egoista ed arrogante - ha detto il canadese, che è membro del Consiglio dei giocatori dell'ATP - per far funzionare bene il Tour, ora più che mai tutti devono lavorare insieme".
Gli organizzatori degli US Open (24 agosto - 13 settembre) hanno dal canto loro fatto sapere che, per il momento, non introdurranno nessun cambiamento rispetto alla programmazione. Allo stesso tempo però si sono detti pronti a rinviare il torneo nel caso l'emergenza COVID-19 non fosse ancora rientrata.
Coronavirus, la situazione nel mondo dello sport (Telegiornale 18.03.2019, 12h30)
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"Distanti ma vicini" Raffaele Sannitz e Alessandro Chiesa (17.03.20)
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