Tokyo 2020

Noè Ponti: "Peccato, ma il nostro sport è così"

Molto emozionata Maria Ugolkova: "Ho dato il meglio ma non è bastato"

  • 27 luglio 2021, 08:40
  • 10 giugno 2023, 12:54
Ponti e Ugolkova

Destini paralleli

  • Keystone

È un Noè Ponti molto lucido quello presentatosi ai nostri microfoni dopo l'eliminazione nei 200m delfino: "Son contento di aver fatto la mia prima semifinale olimpica ma peccato per la finale perché ce l'avevo, era vicina. Ma alla fine il nostro sport è così e non ci si può fare niente".

Il 20enne locarnese ha poi spiegato la sua gara: "La partenza di Milak non mi ha stordito, perché so che può essere nettamente più forte di me, è il detentore del record del mondo. Più che altro ho preso un po' di onde a partire dalla seconda vasca da lui, e questo non mi ha aiutato, perché al posto di avere la bella scia ballavo un po'. Non è sicuramente una scusa, penso di aver fatto una bella gara".

Penso che la semifinale sia fattibile anche sui 100m e poi può succedere di tutto

Noè Ponti

Molto commossa invece Maria Ugolkova, anch'essa fuori dai migliori otto per appena 6 centesimi: "Ieri è stata la gara migliore, oggi c'era un po' di emozione per la semifinale olimpica. È andato tutto veloce. Ho dato il meglio ma non è bastato per pochissimo".

Essendo la mia ultima Olimpiade voglio proprio viverla in pieno. Sono anche molto orgogliosa di me perché, insomma, non è poco

Maria Ugolkova

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