La prima volta che l’MVP di Francia-Germania Ann-Katrin Berger venne a conoscenza del suo cancro alla tiroide fu nel 2017. L’allora portiera del Birmingham è tornata a giocare a calcio entro pochi mesi dall’inizio della terapia, adducendo come motivazione la necessità di distrarsi dalla situazione. Durante l’Europeo del 2022 le è stato diagnosticato il ritorno del tumore. Lei preferì comunicare la notizia solo all’allenatrice Martina Voss-Tecklenburg, non alle sue compagne - impegnate nella rassegna e giunte fino alla finale - per non destabilizzare l’ambiente nello spogliatoio.
Tre anni dopo a Basilea Berger ha esibito una delle migliori prestazioni della storia del torneo: prima con una parata impossibile al 102’, poi segnando il suo rigore a metà lotteria e, infine, neutralizzando i tiri dagli 11m di Majri e Sombath. Il premio di miglior giocatrice del match è stato inevitabile, ma il vero trofeo Berger l’ha vinto fuori dal campo, più di una volta. Il tatuaggio che recita “tutto ciò che abbiamo è il presente” copre le cicatrici delle cure, unico segno riconoscibile sul suo corpo della malattia.

Women’s Euro, il servizio su Francia-Germania (Sportsera 19.07.2025)
RSI Sport 20.07.2025, 00:17