È là dove si intrecciano i suoni sottili degli strumenti ad arco con i vapori freddi del suono digitale che Martina Bertoni propone di atterrare con il suo secondo Mixtape. In un luogo sconosciuto e immaginario, dove ti senti a casa, finalmente, dove il potere dei suoni disegna nuove ordinate sensoriali, nuove ascisse spirituali.

Scaletta musicale:
Richard Skelton - Undertow
Liam Byrne, Valgeir Sigurðsson, Ólafur Björn Ólafsson, James McVinnie - Somnoptera
Martina Bertoni - Transparent : Closeness
Wojciech Rusin - After a feast (feat. Eden Girma)
Eartheather - Metallic taste of patience

background track: Martina Bertoni - Sensory Switches

Martina Bertoni vive a lavora a Berlino. Il suo rapporto con il violoncello inteso come fonte sonora la porta a esplorare e riesplorare lo spazio acustico e percettivo dell’ascoltatore. Tra le sue varie collaborazioni, si ricordano quelle con Teho Teardo e Blixa Bargeld.