Economia e Finanza

Credit Suisse, profondo rosso

Perdita di 2,944 miliardi di franchi nel 2015

  • 4 febbraio 2016, 08:38
  • 7 giugno 2023, 17:15
Nel 2014 l'utile netto era stato di 1,87 miliardi

Nel 2014 l'utile netto era stato di 1,87 miliardi

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Credit Suisse è piombato nelle cifre rosse nel 2015. Il colosso bancario elvetico ha infatti registrato lo scorso anno una perdita netta di 2,944 miliardi di franchi, a fronte di un utile di 1,87 miliardi nel 2014.

La causa principale di questa flessione è legata ad una svalutazione dell'avviamento di 3,8 miliardi di franchi, si legge in un comunicato odierno. A pesare sul risultato vi sono però stati anche costi di ristrutturazione e poste per regolare contenziosi giuridici. Il titolo è andato a picco alla Borsa di Zurigo, perdendo il 9% in apertura.

Al memento di pubblicare i risultati del terzo trimestre, la banca aveva annunciato la sua nuova strategia che coincide con l'arrivo del nuovo CEO Tidjane Thiam; le perdite di oggi, spiega il responsabile della redazione economica del radiogironale della RSI, Luca Fasani, sono anche da mettere in relazione con questo cambio della guardia: da una parte c'è la nuova strategia che porta a dei costi, ma dall'altra la nuova direzione ha tutto l'interesse a svuotare gli armadi subito per poi ripartire da una posizione migliore. La prevista di riduzione dell'organico di 4'000 impieghi sarà accelerata.

ATS/RG/Red.MM

Dal TG20:

dalla radio

  • RG 12.30 del 04.02.2016 Il servizio di Luca Fasani

    RSI Economia e Finanza 04.02.2016, 13:34

  • RG 12.30 del 04.02.2016 L'intervista di Marzio Minoli al patron Tidjane Thiam

    RSI Economia e Finanza 04.02.2016, 13:35

  • RG 08.00 del 04.02.16 - Luca Fasani in studio con Giuseppe Bucci

    RSI Economia e Finanza 04.02.2016, 10:42

  • RG 18.30 del 4.2.2016 Il servizio di Marzio Minoli

    RSI Economia e Finanza 04.02.2016, 19:48

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