La costruzione della barriera metallica e di filo spinato che il governo ungherese ha deciso di costruire lungo i 175 km di confine con la Serbia si è conclusa con due giorni di anticipo. Lo scopo del “muro” è quello di bloccare il flusso di migranti in marcia lungo la “rotta balcanica”.
La conclusione di questa parte dei lavori è stata presentata dal presidente ungherese Victor Orban ma in pratica la barriera si è dimostrata, come hanno testimoniato alcuni reporter presenti nella zona, un vero e proprio colabrodo. Il governo ungherese è comunque intenzionato a proseguire nella realizzazione di altri chilometri di barriera.
Nel frattempo la polizia serba ha fermato due autobus con a bordo complessivamente 96 migranti con documenti falsi. Come ha riferito il ministro dell'Interno Nebojsa Stefanovic, 84 migranti con falsa documentazione sono stati scoperti su un autobus di una ditta privata a Nis (sud), altri 12 su un secondo autobus privato a Vranje (sud).
Red.MM/ATS/AFP/Swing