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Grecia, l'Eurogruppo non decide

I ministri delle finanze europee consigliano ai loro leader di porre un ultimatum ad Atene: "Riforme entro mercoledì"

  • 12 luglio 2015, 19:39
  • 7 giugno 2023, 10:27
Merkel, Tsipras e Hollande (di spalle) poco prima dell'Eurosummit

Merkel, Tsipras e Hollande (di spalle) poco prima dell'Eurosummit

  • ©Reuters

L’Eurogruppo passa la palla all’Eurosummit. I ministri delle finanze dei paesi della zona Euro nel pomeriggio di domenica hanno terminato la riunione, iniziata sabato, senza trovare un’accordo. Divisi al loro interno, hanno passato ai capi di Stato e di Governo un documento, in cui si chiede alla Grecia di far approvare da Legislativo ed Esecutivo una lista precisa di riforme, tra le quali quelle sul mercato del lavoro, sull’IVA e sulle imposte. Tutto questo entro mercoledì 21 luglio.

Jeroen Dijsselbloem, presidente dell’Eurogruppo, ha dichiarato che restano ancora diversi problemi da risolvere, malgrado vi siano stati progressi sul programma di aiuti compresi tra gli tra 82 e 86 miliardi. Le esigenze finanziarie di Atene sono stimate a 7 miliardi entro il 20 luglio e altri 5 entro metà agosto."Toccherà ai capi di Governo decidere", ha aggiunto l’olandese.

Il premier greco Alexis Tsipras domenica a Bruxelles, poco prima dell’inizio alle 16.00 del summit europeo riservato ai 19 paesi dell’Eurozona, si è detto "pronto per un compromesso onesto. Possiamo raggiungere un accordo oggi se tutte le parti lo vogliono", ha aggiunto.

Gli ha replicato a distanza la cancelliera tedesca Angela Merkel: "Non ci sarà un accordo ad ogni costo. Un cattivo cattivo accordo è peggio di un accordo mancato. I negoziati saranno durissimi. Quel che si è perso ora è la fiducia" nei confronti della Grecia.

Spingono invece per una soluzione entro la sera il presidente francese François Hollande e Jean Claude Juncker: "Lavoreremo fino all’ultimo millisecondo", ha detto il presidente della Commisione UE.

ab/Afp/Ats/Reuters

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