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Grecia, "ricreazione finita"

Sulla situazione di Atene, mentre Merkel e Hollande puntano sulla diplomazia, il premier belga critica il comportamento di Tsipras

  • 10 giugno 2015, 23:38
  • 7 giugno 2023, 09:35
Il premier belga attacca Atene

Il premier belga attacca Atene

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"L'ora della ricreazione per la Grecia è finita". Mentre Merkel e Hollande preferiscono restare su toni diplomatici, il premier belga Charles Michel sintetizza l'umore dei creditori: dopo settimane di negoziati febbrili, Atene ha presentato ancora una volta proposte inaccettabili per la Commissione europea, perché lontane da quello che lo stesso Tsipras aveva promesso negli incontri con Juncker.

Juncker ha acconsentito a vedere di nuovo Tsipras giovedì. Anche perché qualcosa sembra muoversi: Atene sarebbe disposta a fare concessioni sull'avanzo primario, purché in cambio i creditori aprano ad una soluzione sul debito. Ma la Merkel non retrocede.

Intanto anche la BCE segnala di non voler mollare la Grecia e procede ad un maxi-rialzo di 2,3 miliardi di euro della liquidità d'emergenza alle banche, dopo settimane di rialzi sempre nell'ordine delle centinaia di migliaia di euro. I creditori vogliono mettere Atene sotto pressione, senza abbandonarla. Brutte notizie intanto vengono dall'agenzia Standard&Poor's che ha abbassato da CCC+ a CCC il rating ellenico.

Red.MM/ATS/Swing

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