"Gli inviati delle istituzioni sono arrivati, si trovano già sul terreno e i colloqui tecnici cominciano in questo momento": con queste parole Mina Andreeva, portavoce della Commissione europea, ha annunciato l'inizio del lavoro dei rappresentanti di UE, BCE e FMI, ad Atene per discutere le condizioni di un nuovo prestito alla Grecia di circa 80 miliardi di euro.
I ranghi saranno al completo domani, martedì, e le trattative (inizialmente previste per venerdì scorso ma poi rinviate per questioni logistiche e di sicurezza) entreranno nel vivo. Dovrebbero progredire "il più in fretta possibile". Perché si passi a un faccia a faccia ai più alti livelli, però, bisognerà attendere la fine della settimana. Bruxelles auspica risultati entro la seconda metà di agosto.
Il Parlamento greco ha votato il 16 e il 23 luglio i due pacchetti di riforme che costituivano il prerequisito per l'avvio dei negoziati. Secondo la portavoce, nel complesso Atene ha mantenuto le promesse formulate al vertice della zona euro del 13 luglio, ma "sono attese ulteriori misure".
pon/ATS/Reuters
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