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Linciato per sbaglio

Asilante eritreo scambiato per terrorista in Israele e ucciso alla fermata dei bus di Beersheba

  • 19 ottobre 2015, 13:08
  • 7 giugno 2023, 13:59
La vittima innocente, scambiata per un attentatore

La vittima innocente, scambiata per un attentatore

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La sua unica colpa è stata quella di scappare quando si è accorto dell'assalto alla stazione degli autobus di Beersheba, nel sud d'Israele. La polizia, vedendolo correre, ha pensato che fosse un terrorista e gli ha sparato. Fatto sta che un immigrato eritreo innocente è morto. Lo scrive il sito de La Repubblica, ricostruendo l'accaduto e sottolineando che, una volta colpito dai proiettili degli agenti, l'eritreo è stato raggiunto da una folla inferocita che lo ha colpito con violenza. L'uomo è poi spirato nella notte tra domenica e lunedì, dopo una lunga agonia, per le ferite riportate.

Era solo, dunque, l'attentatore che domenica ha colpito alla stazione centrale degli autobus della città israeliana. La polizia ha fatto sapere che è un beduino di 21 anni con cittadinanza israeliana residente nel Neghev, figlio di una palestinese di Gaza. Sale così a tre il numero dei uccisi: un soldato israeliano di 19 anni, il cittadino immigrato eritreo e l'attentatore. La polizia riferisce anche di 20 feriti.

ATS/M.Ang.

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