Tre accoltellamenti contro ebrei e israeliani hanno avuto luogo in un solo giorno in Israele. Il primo caso si è verificato giovedì mattina a Gerusalemme ed ha visto per protagonisti un palestinese di 19 anni e un ebreo ortodosso. Quest’ultimo è rimasto gravemente ferito, mentre l’aggressore è stato “neutralizzato”.
Nel pomeriggio due persone sono rimaste ferite in un accoltellamento nei pressi del ministero della difesa a Tel Aviv. Tra loro si conta una soldatessa israeliana. Le condizioni dei feriti sarebbero gravi. L’aggressore è stato abbattuto dalle forze di sicurezza.
Sempre nel pomeriggio un israeliano è stato pugnalato all'ingresso della colonia ebraica di Kiryat Arba, presso Hebron (Cisgiordania). L'assalitore è riuscito a fuggire. La sua vittima è stata trasferita in un ospedale di Gerusalemme.
Con questi tre nuovi casi salgano a 8 gli accoltellamenti contro ebrei e israeliani avvenuti negli ultimi sei giorni. Intanto sempre giovedì Netanyahu ha vietato a tutti i parlamentari (ebrei e arabi) di visitare la Spianata delle Moschee.
AFP/ATS/ANSA/SP