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Scontri in nome dei curdi

Accese proteste in Turchia contro il Governo Erdogan; 12 morti nel sud-est del paese

  • 8 ottobre 2014, 02:27
  • 6 giugno 2023, 23:33
A Diyarbakir

A Diyarbakir

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Sono dodici le persone che hanno perso la vita negli scontri avvenuti martedì in Turchia fra le forze dell’ordine e i manifestanti curdi. Le proteste più accese sono avvenute a Diyarbakir, dove sono stati registrati cinque morti.

Le proteste

La polizia, intervenuta soprattutto nel sud-est nel paese, ha fatto uso di gas lacrimogeni per disperdere le proteste indirizzate al presidente Erdogan, accusato di non essere ancora intervenuto a favore della popolazione di Kobane (al confine sul territorio siriano), assediata dai militanti dell’autoproclamato Stato islamico.

Alcune città dove sono scoppiate le proteste

Alcune città dove sono scoppiate le proteste

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A Istanbul, un centinaio di persone è stata interrogata, una trentina è invece rimasta ferita, tra cui otto poliziotti. Un coprifuoco è stato intanto proclamato in cinque province meridionali e orientali della Turchia.

Reuters/AlesS

Dal Tg12.30

RG 07.00 del 08.10.2014 La corrispondenza di Emiliano Bos dal confine tra Turchia e Siria

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