Mondo

"Serve un'offensiva terrestre"

"Kobane sul punto di cadere", afferma il presidente turco Erdogan

  • 07.10.2014, 20:06
  • 06.06.2023, 23:32
Erdogan ha già ottenuto dal Parlamento l'appoggio a un'operazione militare

Erdogan ha già ottenuto dal Parlamento l'appoggio a un'operazione militare

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La città siriana di Kobane, assediata dal 16 settembre dai combattenti dell'autoproclamato Stato islamico e dove almeno 400 persone sono già rimaste uccise, "è sul punto di cadere". A dirlo è il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che visitando un campo di profughi a Gaziantep ha auspicato un'operazione militare, anche terrestre, per scacciare l'IS.

"Il terrore non cesserà solo con gli attacchi aerei" ai quali vogliono limitarsi gli Stati Uniti e i loro alleati, ha dichiarato il capo dello Stato, che sollecita la comunità internazionale a cambiare strategia dopo "mesi senza alcun risultato".

Ankara in cambio del suo intervento diretto detta pure le sue condizioni a Washington, chiedendo che si adoperi per la futura rimozione del presidente siriano Bashar el Assad. Quest'ultimo da alleato è divenuto acerrimo rivale, tanto che la Turchia è accusata di averne quantomeno favorito i nemici negli ultimi anni, jihadisti compresi.

pon/ATS/Reuters

RG 18.30 del 07.10.2014 La corrispondenza di Antonio Ferrari

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