Spara e uccide la sorellina

Un'altra tragedia, l'ennesima, causata dalle armi negli Stati Uniti. In Alabama, in un sobborgo di Birmingham, un bambino di appena 3 anni ha sparato per errore e ha ucciso la sorellina di 9 anni.

Il piccolo aveva trovato l'arma carica posata su un comodino della casa dei nonni. Per la ragazzina, colpita alla testa, non c'è stato scampo: portata in ospedale è morta poco dopo.

Contro la diffusione delle armi, che negli Stati Uniti possono essere acquistate con estrema facilità, il presidente Barack Obama ha avviato da tempo una battaglia, anche mediatica. L'8 gennaio aveva attaccato nuovamente un Congresso "troppo legato a lobby, interessi e denaro" e liquidato la tesi che egli intenda confiscare le armi come un "complotto" fatto circolare per motivi politici o commerciali. "La maggioranza delle persone di questo Paese è più ragionevole della politica di Washington", ha sottolineato, assicurando che "il cerchio si spezzerà quando la NRA (National rifle association, organizzazione che agisce in favore dei detentori di armi da fuoco degli Usa) non avrà più questa presa sul Congresso".

ATS/M.Ang.