E’ sempre muro conto muro fra il Governo dello Sri Lanka e l’Alto commissariato dei diritti umani delle Nazioni Unite. Quest’ultimo oggi (venerdì) a Ginevra ha denunciato per voce di Zeid Ra’ad al Hussein il comportamento scorretto da parte di Colombo che tende a screditare il lavoro di indagini dell’organo che presiede.
Le autorità del paese, ha dichiarato, oltre a mettere i bastoni fra le ruote dei funzionari che hanno mandato di far luce sui crimini commessi durante la lunga guerra civile con le Tigri tamil, minacciano pure i testimoni che vogliono parlare.
Ha così nuovamente denunciato l’Esecutivo di Mahinda Rajapaksa di non voler cooperare: “Mi chiedo come mai”, ha sottolineato, “un Governo che non ha nulla da rimproverarsi tenti in tutti i modi di boicottare un’inchiesta internazionale imparziale”.
ATS/AlesS
RG 18.30 del 07.11.2014 - Il servizio di Maria Grazia Coggiola
RSI Info 07.11.2014, 19:59
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