Volkswagen si appresta a vivere uno dei momenti più difficili della sua storia. Lo scandalo dei motori diesel truccati influirà a lungo, secondo il nuovo boss del Gruppo automobilistico tedesco Matthias Müller sulle attività e sulle finanze dell’azienda. A questo proposito Müller ha ricordato che il richiamo dei circa 11 milioni di veicoli con il software per taroccare i dati sui gas di scarico dovrebbe iniziare a gennaio e concludersi, verosimilmente a fine 2016.
Il CEO di VW, in un’intervista alla Frankfurter Allgemeine ha affermato che in settimana il costruttore presenterà un piano d’azione alle autorità tedesche e ritiene che per la maggior parte dei veicoli coinvolti saranno sufficienti interventi limitati.
Müller ha altresì affermato di ritenere coinvolti nello scandalo solo un numero limitato di impiegati ed ha escluso che il suo predecessore Martin Winterkorn fosse a conoscenza dell’operazione. Müller è comunque convinto che le manipolazioni siano state decise a Wolfsburg e non dalla filiale USA del Gruppo. Per correre ai ripari il capo di VW ha annunciato, oltre ad un piano di risparmi che potrebbe toccare anche il personale, la volontà di riesaminare alcuni progetti (nuova vettura superlusso Bugatti che potrebbe non venire mai costruita) o quella di limitare gli investimenti per esempio nel mondo del pallone.
Red.MM/AFP/reuters/Swing
TG 12.30 del 07.10.2015: VW richiama le auto truccate
RG 07.00 del 07.10.2015 Il servizio da Berlino di Walter Rahue
RSI Info 07.10.2015, 09:17
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