Knox e Sollecito condannati

Amanda Knox condannata a 28 anni e 6 mesi e Raffaele Sollecito a 25 per l’omicidio di Meredith Kercher. È questa la sentenza della Corte d'assise d'appello di Firenze che ribalta la precedente decisione di secondo grado, annullata a marzo dalla Cassazione.

I giudici hanno aumentato di due anni e sei mesi la pena inflitta alla Knox in prima istanza, per aver ritenuto aggravato il reato di calunnia nei confronti di Patrik Lumumba. Per Raffaele Sollecito è stato pure disposto il divieto di espatrio con il ritiro del passaporto. Una misura che non è stata ordinata nei confronti della Knox, in quanto la corte non ha ravvisato il pericolo di fuga, essendo la donna “legittimamente” residente negli Stati Uniti. La procura aveva chiesto 30 anni per Amanda e 26 per Raffaele, puntando su un movente diverso: non il gioco erotico finito male, ipotizzato in passato dai magistrati di Perugia, ma vecchi rancori riguardo alla pulizia della casa.

Knox, ai microfoni di una televisione americana ha detto di sentirsi “spaventata e rattristata dalla sentenza”. Uno dei suoi legali ha già annunciato che farà ricorso. Per entrambi, sarà la Cassazione ad avere l'ultima parola. Impassibili i parenti di Meredith: “Non è tempo per festeggiare”, hanno detto. "Riteniamo che sia stata fatta giustizia per Meredith e la sua famiglia", ha aggiunto il loro legale.

Ansa/A.B.