Svizzera

Coppie svantaggiate

Il PPD vuole parità di trattamento fiscale fra sposati e non, ma la definizione di famiglia fa discutere

  • 5 febbraio 2016, 07:04
  • 14 settembre 2023, 09:59
In Svizzera 80'000 coppie pagano più imposte federali semplicemente perché sposate

In Svizzera 80'000 coppie pagano più imposte federali semplicemente perché sposate

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Il carattere della proposta è essenzialmente fiscale, ma è la definizione di matrimonio e famiglia a suscitare le maggiori discussioni a proposito dell'iniziativa popolare del PPD "No agli svantaggi per le coppie sposate", uno dei quattro temi su cui il sovrano sarà chiamato a esprimersi alle urne il 28 febbraio. Governo e Parlamento ne raccomandano la bocciatura e in prospettiva pensano alla tassazione individuale per tutti.

L'articolo costituzionale su cui si andrà a votare

L'articolo costituzionale su cui si andrà a votare

I promotori del testo in votazione (appoggiato anche da evangelici e UDC) si prefiggono di eliminare la penalizzazione dei coniugi rispetto ai concubini di fronte al fisco e alle assicurazioni sociali, che ancora sussiste malgrado una sentenza del Tribunale federale datata 1984.

I manifesti dei promotori

I manifesti dei promotori

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Nel primo dei due ambiti
la tassazione comune danneggia circa 80'000 coppie con doppio reddito elevato o pensionati con rendite medie e alte. Questo vale per l'imposta federale.
Per i meno benestanti (e in generale per una grande maggioranza sul piano cantonale) il matrimonio già oggi fiscalmente conviene.

Il comitato contrario: Adèle Thorens (Verdi), Hans-Peter Portmann (PLR), Beat Jans (PS), Kathrin Bertschy (Verdi liberali), Bastian Baumann (Pro Aequalitate) e Anna de Quervain (Operazione Libero)

Il comitato contrario: Adèle Thorens (Verdi), Hans-Peter Portmann (PLR), Beat Jans (PS), Kathrin Bertschy (Verdi liberali), Bastian Baumann (Pro Aequalitate) e Anna de Quervain (Operazione Libero)

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Nel secondo caso, stando agli argomenti del Governo, già oggi non c'è discriminazione. Anzi, per esempio, di fronte all'AVS, i coniugi sono maggiormente tutelati, come nel caso di una vedovanza. L'unico limite che verrebbe a cadere: i coniugi non possono percepire insieme più del 150% di una rendita massima. I conviventi possono arrivare al 200%.

Le ripercussioni finanziarie di un "sì" sulle casse federali ammonterebbero a 1,2-2,3 miliardi di franchi annui, a dipendenza del modello adottato dal Parlamento. Non è su questo aspetto, però, che si è concentrata finora la campagna, per quanto non secondario in tempi di vacche magre per i bilanci. Anche perché Berna ha già più volte tentato in passato, senza successo, di eliminare gli svantaggi laddove esistono.

Insolita alleanza: i presidenti del PS, Levrat, e del PLR, Müller, insieme contro la proposta

Insolita alleanza: i presidenti del PS, Levrat, e del PLR, Müller, insieme contro la proposta

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Nella Costituzione verrebbe infatti puntualizzato che il
"matrimonio è l'unione duratura e regolata dalla legge tra un uomo e una donna" ed è a questo proposito che il comitato interpartitico contrario alla proposta parla di un'iniziativa "retrograda e omofoba", vista l'evoluzione della società. Attualmente, la Magna Carta prevede solo che il "diritto al matrimonio e alla famiglia è garantito" e per gay e lesbiche esiste una forma di partenariato.

La conferenza stampa del comitato favorevole: Marco Romano, il presidente del PPD Christophe Darbellay, Marianne Streiff (EVP) e Nadja Pieren (UDC)

La conferenza stampa del comitato favorevole: Marco Romano, il presidente del PPD Christophe Darbellay, Marianne Streiff (EVP) e Nadja Pieren (UDC)

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Questo argomento "è uno specchietto per le allodole", replica il consigliere nazionale ticinese
Marco Romano: le coppie in unione domestica beneficiano delle stesse condizioni di quelle sposate, l'iniziativa andrebbe quindi anche a loro vantaggio. E se si volesse il matrimonio per tutti, la Costituzione andrebbe comunque nuovamente modificata.

pon

Gli argomenti dei favorevoli:

  • da molti anni migliaia di coppie sposate sono svantaggiate rispetto ai concubini a parità di reddito. La discriminazione va eliminata

  • della modifica approfitterebbero anche le coppie in unione domestica registrata

Gli argomenti dei contrari:

  • un regalo ai ricchi: ci guadagnerebbero in pochi

  • iniziativa retrograda e omofoba, perché iscriverebbe nella Costituzione che il matrimonio è solo fra uomo e donna

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