Svizzera

L'aereo si è disintegrato

La testimonianza del colonnello Felix Stoffel che ha sorvolato il luogo della schianto. Interrotte le ricerche

  • 30.08.2016, 18:30
  • 07.06.2023, 22:57
Le ricerche ad alta quota proseguono in cielo e a terra per trovare il pilota

Le ricerche ad alta quota proseguono in cielo e a terra per trovare il pilota

  • Keystone

L'F/A-18C dell'aviazione precitato nella zona del Susten lunedì pomeriggio si è disintegrato. Chi ha sorvolato il luogo dello schianto, ad una quota di oltre 3'440 metri sul Pizzo Hinter Tierberg, riferisce di aver visto una macchia nera sulla parete poco sotto la cresta e alcuni detriti di piccole dimensioni, non più grandi di un piatto, sui due lati. Le tracce erano difficilmente notabili anche a causa delle condizioni meteo e della conformazione del terreno al confine tra Berna e Uri. La zona particolarmente impervia è ricoperta di neve e ghiaccio.

La zona del ritrovamento dei resti del F/A-18C

La zona del ritrovamento dei resti del F/A-18C

  • Keystone

Ad affermarlo è stato, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Berna martedì pomeriggio, il colonnello dello stato maggiore dell'esercito Felix Stoffel. Il capo dei piloti professionisti, ha sorvolato in elicottero la zona del ritrovamento dei resti del caccia monoposto, un paio d'ore dopo il primo avvistamento dei resti avvenuto poco dopo mezzogiorno da parte di uno degli apparecchi impegnati nelle ricerche scattate subito dopo la scomparsa del velivolo dai radar attorno alle 16.30 di lunedì.

"In quanto camerata e specialista, le immagini che abbiamo visto sono difficili da capire e da sopportare" ha affermato Felix Stoffel, visibilmente commosso alla pari del pilota di F/A-18 Pierre de Goumoëns che lo affiancava.

Il luogo dello schianto non è ancora stato raggiunto dalle squadre a piedi e non si ha alcuna notizia del pilota che lunedì, con un collega,doveva affrontare una simulazione di combattimento contro un Tiger F-5. Le probabilità che sia ancora in vita sono minime in quanto non ci sono più segnali né dal trasmettitore collocato sul seggiolino eiettabile né da quello sul corpo dell'aviatore.

Ricerche interrotte

Gli specialisti di ricerca e soccorso in montagna verranno calati sul luogo del sinistro non appena il tempo lo permetterà. L'esercito aveva infatti comunicato che le operazioni sarebbero proseguite anche durante la notte ma sono state interrotte almeno fino alle 06.00 di mercoledì a causa delle condizioni meteorologiche proibitive a 3000 metri, tra ghiacciai e crepacci.

Diem/RG

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