Svizzera

Landolt attacca l'UDC

PBD in assemblea a Pully, "no" all'iniziativa di Gastrosuisse sull'IVA nella ristorazione

  • 23 agosto 2014, 13:53
  • 6 giugno 2023, 21:52
Landolt con la consigliere federale Eveline Widmer-Schlumpf, lei pure a Pully

Landolt con la consigliere federale Eveline Widmer-Schlumpf, lei pure a Pully

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"Non esiste un divieto di criticare l'UDC" e "se rinunciamo a farlo possiamo anche consegnarle le chiavi della Svizzera": è una denuncia della deriva verso destra dei democentristi, quella che il presidente del PBD Martin Landolt ha inserito nel suo discorso davanti all'assemblea del partito, sabato a Pully.

Landolt si è detto contrario alla proposta di far primeggiare il diritto elvetico su quello internazionale: "Siamo forse al di sopra degli altri?", si è chiesto parlando in francese e lanciando in proposito una frecciata ai turgoviesi, che lo vogliono eliminare dal programma delle scuole elementari.

Chiamati a esprimersi sull'iniziativa di Gastrosuisse per ridurre l'IVA nella ristorazione, i delegati si sono detti contrari con 72 voti contro 25 e quattro astensioni. Il "no" alla cassa unica, l'altro oggetto in votazione il 28 settembre, era già stato pronunciato in una precedente occasione. Bocciate con una maggioranza ancora più netta pure le iniziative contro la sovrappopolazione (Ecopop) e per l'abolizione dei forfait fiscali, sui il popolo sarà chiamato alle urne in novembre.

pon/ATS

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