Un cittadino brasiliano è stato arrestato in Svizzera con l'accusa d'aver tentato di fare uscire dei capitali dalla Confederazione nell'ambito dello scandalo che ha investito la Petrobras, gigante minato dalla corruzione.
La giustizia è intervenuta prima che l'uomo riuscisse a chiudere un conto e a trasferire il suo contenuto, come ha specificato mercoledì il Ministero pubblico, confermando una notizia data dall'Handelszeitung.
Gli inquirenti elvetici indagano sulla faccenda da un anno, dopo essere stati messi in guardia a più riprese sui sospetti di riciclaggio di denaro concernenti, suo malgrado, il gruppo petrolifero sudamericano.
ATS/dg