Lo stralcio della Svizzera dalle liste nere italiane potrà diventare realtà soltanto quando il Parlamento di Roma avrà adottato un progetto di autodenuncia per i contribuenti in Italia.
È quanto ha indicato la consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf, rispondendo ad un quesito di Giovanni Merlini (PLR/TI), durante l’ora delle domande di lunedì a Berna. La ministra delle finanze ha ribadito che - anche in virtù di una situazione giuridicamente intricata come quella odierna - il problema deve essere risolto politicamente.
Secondo Merlini, Berna si è adeguata ai nuovi standard internazionali OCSE per quanto riguarda lo scambio di informazioni in materia fiscale. Ciò dovrebbe essere sufficiente per evitare un trattamento discriminatorio della Svizzera da parte di. Secondo Widmer-Schlumpf, la sottoscrizione dell’accordo OCSE non è pero giuridicamente sufficiente e non soddisfa le condizioni poste dal disegno di legge italiano.
Red.MM/ATS/Swing
RG 18.30 del 22.09.2014 - Il servizio di Roberto Porta
RSI Svizzera 22.09.2014, 20:59