Il Consiglio di Stato ticinese ha risposto giovedì all’interrogazione di Franco Celio (PLR), che chiedeva in che misura il Cantone avesse sostenuto il progetto “Frontaliers - italiano” della RSI.
Il progetto, sottolinea il l’Esecutivo, ha avuto un grande successo (38'000 DVD venduti nella Svizzera italiana) e l’utile generato (300'000 franchi) permetterà di sostenere l’offerta a Tenero e Bellinzona di corsi "italiano e sport" a costi ridotti per studenti svizzeri tra i 14 e i 17 anni.
Il Cantone ha sostenuto l'operazione con 25'000 franchi, anche con lo scopo di incentivare l’uso corretto della lingua italiana e promuovere l’italiano oltralpe.
Alla considerazioni del deputato, che sostiene che i filmati presentano i ticinesi come “sottosviluppati” e i frontalieri come “civilizzatori”, il Governo risponde di non condividere l’interpretazione: gli sketch – si legge nella risposta– nati sotto l’egida dell’ironia, forzano paradossi e non rappresentano situazioni reali, “cosa che dovrebbe essere evidente (…) anche se magari non tutti hanno compreso e apprezzato i prodotti”.