Ticino e Grigioni

L'elicottero era partito da Agno

Si precisa la dinamica dello schianto costato la vita ad una persona nel Varesotto. Allo scalo era stato sconsigliato il decollo

  • 19 novembre 2016, 20:21
  • 1 giugno 2023, 19:40
I soccorritori hanno localizzato le vittime in un'area a circa 700 metri di quota

I soccorritori hanno localizzato le vittime in un'area a circa 700 metri di quota

  • RM

L'elicottero precipitato oggi, sabato, nella zona dell'Alpe Tedesco, nel Varesotto, era decollato verso le 14.00 da Agno. Dopo lo schianto è stato il pilota (rimasto praticamente illeso) a dare l’allarme e a fornire le prime indicazioni.

Una passeggera, ha spiegato, è deceduta. L’altro passeggero, un noto imprenditore ticinese proprietario dell’apparecchio, ha riportato ferite alla spalla e al bacino. I soccorritori li hanno nel tardo pomeriggio localizzati e recuperati a circa 700 metri d’altezza. Anche la REGA è stata coinvolta nelle operazioni di recupero, che si sono rivelate assai difficili tanto per il luogo, particolarmente impervio, quanto a causa delle condizioni meteo.

All’origine della disgrazia sembrerebbe esserci proprio il maltempo. Quella nebbia a seguito della quale, già in mattinata, si era deciso di chiudere l’aeroporto di Agno. All’equipaggio, diretto a un festa di compleanno, era stato sconsigliato di partire. L’elicottero (un Agusta Westland AW 109) è decollato comunque. Pochi minuti dopo, lo schianto.

Quot/Francesco Lepori/Red.MM

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