Una cittadina rumena 31enne è stata riconosciuta colpevole di promovimento della prostituzione e condannata oggi, venerdì, dalle Corte delle Assise criminali di Lugano a 24 mesi di carcere di cui 18 sospesi. La donna assieme al suo compagno aveva attirato con l'inganno in Ticino una connazionale 34enne; la vittima era poi stata costretta a prostituirsi ai ritmi imposti dalla coppia e a consegnare loro quasi tutto il denaro guadagnato.
La 31enne è stata però prosciolta dall'imputazione di tratta di esseri umani perché la vittima non si trovava in un reale stato di indigenza ed era cosciente di cosa sarebbe venuta a fare in Ticino.
CSI/DD
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