Concorrenza sempre più agguerrita, clientela in diminuzione e controlli asfissianti. Il mercato della prostituzione in Ticino è confrontato con la crisi che ha colpito la Penisola, da dove proviene almeno il 70% dei clienti. Una crisi che si è tradotta nel sensibile aumento di ragazze italiane in un settore che era un’esclusiva di professioniste dell’Europa dell’Est o dell’America Latina.
Una parte dell'inchiesta realizzata da tvsvizzera.it
RSI New Articles 13.03.2015, 17:08
Basta guardare i siti che pubblicizzano i servizi di accompagnamento per rendersi conto di un fenomeno inedito. “Sette della trentina di ragazze presenti al Corona”, dice Paolo Sudanti, titolare del postribolo di Pambio-Noranco (Lugano) sono italiane, alcune addirittura frontaliere.
A peggiorare le cose è intervenuto poi il repentino apprezzamento del franco che ha reso più care del 20% le tariffe in uso in Svizzera. Tanto da costringere molte ragazze operanti sulla fascia di confine, secondo quanto emerge dai forum sul web, a continuare a praticare il vecchio cambio con la loro collaudata clientela.
Il servizio completo su tvsvizzera.it
tvsvizzera/Spagnoli