Ticino e Grigioni

Nuovi pretendenti per la BSI

Il Gruppo Intesa e Julius Baer sarebbero interessati ad acquistare la banca ticinese

  • 6 dicembre 2015, 19:08
  • 7 giugno 2023, 15:48
Fra i dipendenti non manca l'apprensione

Fra i dipendenti non manca l'apprensione

  • © tipress

La BSI in vendita: uno scenario che trova sempre più spazio sui siti d informazione economica. Ne avevamo riferito venerdì citando il Financial Times e nel frattempo su Bloomberg e Reuters, altri siti specializzati, pur con tutti i condizionali del caso, si trovano nuovi elementi secondo cui i pretendenti sarebbero tre. Fra questi un banca italiana, si tratterebbe del Gruppo Intesa, ma anche una elvetica, con ogni probabilità la Julius Baer. L’interesse di un paio di gruppi cinesi non sarebbe invece stato gradito dalla FINMA, l’autorità elvetica di vigilanza sui mercati finanziari, che deve approvare l’eventuale cambio di proprietà.

Con l’arresto lo scorso 25 novembre del direttore generale André Esteves, il gruppo brasiliano BTG Pactual, attuale proprietario della banca Ticinese, sta perdendo la fiducia e i capitali di clienti e creditori, tanto che venerdì è dovuto intervenire il fondo di garanzia delle banche brasiliane con un finanziamento da 1,6 miliardi di dollari, dopo che mercoledì il nuovo CEO Persio Arida aveva dichiarato che nelle prossime settimane verranno messi in vendita attivi non essenziali per il gruppo. Da pochi mesi fra gli attivi vi è proprio BSI, comprata per 1,25 miliardi di franchi: un istituto di credito che approfitta della crescita asiatica ma che sta affrontando anche le conseguenze del programma di regolarizzazione fiscale italiano, dopo essersi lasciato alle spalle la contesa fiscale con gli Stati Uniti costata oltre 200 milioni di franchi.

La più antica banca ticinese può sicuramente attirare offerte d’acquisto, soprattutto se la situazione delicata del venditore permetterà all’offerente di spuntare un prezzo interessante. Per BTG Pactual, invece, potrebbe far comodo vendere una proprietà non ancora integrata fra le attività della casa madre.

Adesi: "Si considerano tutte le opzioni"

"BTG Pactual considera tutte le sue opzioni, quindi non è detto che voglia cedere e ancor meno svendere la BSI", afferma da parte sua Giovanni Barone Adesi, professore di teoria finanziaria presso l'Università della Svizzera italiana, raggiunto al telefono dalla RSI: "Certamente Gruppo Intesa desidera entrare meglio nel Private Banking, ma in Italia hanno un’esperienza limitata in questo settore, la BSI potrebbe diventare il centro di eccellenza per il gruppo in questo senso", aggiunge.

Giovanni Barone Adesi

Giovanni Barone Adesi

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"L’acquisizione di depositi in Svizzera è sempre un’operazione interessante per la Julius Baer", spiega inoltre Adesi: "A Lugano ci sarebbero però doppioni rispetto all’ufficio centrale, si rischierebbero tagli ai posti di lavoro". E fra i dipendenti infatti non manca l’apprensione.

CSI/Red.MM


CSI 18.00 del 06/12/2015: il servizio di Luca Fasani

RSI Ticino e Grigioni 06.12.2015, 18:55

CSI 18.00 del 06/12/2015: il professor Giovanni Barone Adesi al microfono di Agata Galfetti

RSI Ticino e Grigioni 06.12.2015, 18:56

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