Ticino e Grigioni

Rogo alla Fela, un arresto

Il manette il presunto autore dell'incendio; lui nega, ma a inchiodarlo ci sarebbe una "soffiata"

  • 23 maggio 2015, 20:27
  • 7 giugno 2023, 08:53
Lo stabile completamente distrutto

Lo stabile completamente distrutto

  • ©tipress

Gli inquirenti hanno arrestato il presunto autore del rogo che nella notte tra mercoledì e giovedì, a Mendrisio, ha completamente distrutto il capannone della Fela. Si tratta di un giovane della zona. La polizia lo ha fermato venerdì, grazie a una “soffiata”. Sabato si è tenuto l’interrogatorio davanti al magistrato, la procuratrice pubblica Marisa Alfier, che al termine del verbale ha deciso di chiedere la sua carcerazione preventiva. Misura sulla quale nelle prossime ore (forse già domani) si esprimerà il giudice dei provvedimenti coercitivi.

L’accusa ipotizzata è quella d’incendio intenzionale. L’imputato, difeso dall’avvocato Alexander Henauer, nega ogni addebito. Contro di lui - come detto - graverebbe però una segnalazione.

Dalle indagini era subito emersa la pista del dolo. Sulla base della descrizione degli abiti fornita da una testimone, gli agenti del Commissariato di Chiasso avevano anche interrogato tre sospetti. Ma il terzetto era poi risultato estraneo ai fatti.

Francesco Lepori

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