"Il Consiglio di Stato ha fatto di tutto e di più per cercare di mantenere gli impegni" in relazione alla partecipazione del canton Ticino ad Expo 2015, ma il popolo si è opposto al credito domenica in votazione. "Tanto zelo era degno di miglior causa" secondo Sergio Savoia, che martedì intende chiedere alla Commissione della gestione di cui fa parte di muoversi per ottenere chiarezza dal Governo, su quando gli impegni sono stati presi e su eventuali transazioni finanziarie già avvenute.
"Non ho in mano documenti diversi da quelli che avrebbe qualsiasi cittadino, ma è proprio questo il problema", afferma il granconsigliere dei Verdi, che lamenta la mancata trasparenza da parte dell'Esecutivo, nonostante fosse già stato sollecitato in occasione di una discussione preliminare in primavera, "durante la quale non avevo ottenuto risposte soddisfacenti".
Nessun elemento concreto, quindi, per sostenere che il Governo si sia mosso "al di fuori delle sue competenze", ma solo il "legittimo dubbio" che abbia anticipato l'esito del dibattito parlamentare e della consultazione popolare. "Verificare fa parte del mio mestiere di deputato e dell'incarico istituzionale della commissione ".
Stefano Pongan
Dal TG20
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