Ticino e Grigioni

Stabio, fermato il cognato

Maestra uccisa: 42enne in carcere. Ha parzialmente ammesso i fatti. L'accusa è omicidio intenzionale e occultamento di cadavere. Guarda il video di tutta la conferenza stampa

  • 19 ottobre 2016, 13:20
  • 26 giugno 2023, 11:55
Il comandante dei carabinieri Torzani e quello della polcantonale Cocchi

Il comandante dei carabinieri Torzani e quello della polcantonale Cocchi

  • ©tipress

Una persona è stata arrestata in relazione alla morte della maestra 35enne di Stabio. Lo hanno confermato la polizia cantonale e i carabinieri di Como durante la conferenza stampa congiunta indetta alle 11.00 a Chiasso.

L'uomo arrestato è il cognato della vittima (il marito della sorella). Il 42enne - cittadino svizzero, di Coldrerio, collaboratore informatico alla SUPSI - è stato fermato nella notte tra martedì e mercoledì (si trovava in Italia per motivi personali) a Stabio, nei pressi del valico del Gaggiolo ed ha parzialmente ammesso i fatti. L'ipotesi di reato nei suoi confronti: omicidio intenzionale e occultamento di cadavere.

Identificata grazie a un braccialetto

L’identificazione del corpo (avvenuta lunedì), è stato spiegato, è stata resa possibile grazie ad un braccialetto che indossava la donna, un braccialetto legato a un evento sportivo avvenuto circa un mese fa a Lugano.

Il corpo abbandonato in un "posto squallido"

Il corpo, come era già stato anticipato negli scorsi giorni, è stato rinvenuto in un luogo discosto. Era senza documenti, senza telefonino, senza una giacca e senza scarpe. "Un corpo", è stato descritto, "abbandonato in un posto squallido". Il delitto sarebbe avvenuto tra le mura domestiche venerdì. Non si conosce per ora il movente.

AlesS

Omicidio di Stabio: la conferenza stampa della polizia

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